La disputa sulla natura violenta dell’Islam va risolta distinguendo tra la religione, imperniata da Maometto sulla misericordia divina (non sull’amore del Creatore), e la gnosi (ossia la cultura filosofica) dell’ambiente arabo del suo tempo, imperniata sul principio del doppio contrario.
La religione resta così sentimentale, mentre la cultura è incline alla dialettica, allo scontro e, priva com’è, di una giustificazione razionale della gerarchia dei valori, scivola nell’affermazione violenta di sé contro gli altri.
È ingenuo aspettarsi che il sentimento religioso prevalga spontaneamente, specialmente in persone frustrate per i motivi più diversi. La cultura originaria, acquisita quasi con il latte materno, è l’ispirazione quotidiana, purtroppo non armonica con il sentimento religioso della misericordia.
E’ questa cultura che produce la lotta fra sunniti e sciiti e, in genere, fra musulmani e… tutti gli estranei.
Don Ennio Innocenti