Dio è verità e giustizia, chi si allontana dalla verità e dalla giustizia è nel peccato. Noi possiamo conoscere la verità e la giustizia? Certo. In caso negativo non ci sarebbe neppure peccato e, quindi, neppure redenzione.
Il peccatore è nella miseria, ma Dio è benevolo e può guardare con pietà il peccatore, purchè lui riconosca la sua miseria e decida di mettersi sulla via della verità e della giustizia, perché solo così il peccatore diventa giusto, altrimenti resterebbe peccatore. E’ vero che Dio è sempre benevolo per il peccatore, ma non per incoraggiarlo a restare peccatore. Dio resta sempre verità e non può rendere nullo ciò che è in essere, non tener conto di ciò che è. Questo sarebbe non tener conto del bene e del male. E’ vero che Dio è Signore della storia, ma per aiutare gli uomini a collaborare con Lui non per annegare gli uomini nell’assurdo.
Come Dio accompagna gli uomini nel loro cammino perché non abbandonino la verità e la giustizia, così anche gli amici di Gesù, la Chiesa, accompagnano gli uomini, ma non per incoraggiarli a perseverare nell’errore. La Chiesa deve proporre a tutti la verità e la giustizia, condannare l’errore e l’ingiustizia, aiutare a ritrovare le vie del bene. Sembra evidente, ma non per tutti, forse perché hanno perduto per strada il principio di contraddizione.
Don Ennio Innocenti