Bergoglio: aspetti di continuità

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Papa Francesco suscita sorpresa (e anche confusione) per due questioni: il rapporto sociale e il rapporto sessuale.

  1. Per quanto riguarda la società (e quindi l’economia), gli contestano addirittura di essere comunista. In realtà egli resta nel quadro della dottrina sociale della Chiesa, nella quale l’economia è soggetta alla politica e questa alla morale, che è incardinata nella persona ispirata dalla grazia redentrice di Cristo.

Purtroppo, secondo me, egli non approfondisce abbastanza la sua critica al liberalismo (padre del capitalismo selvaggio), che genera una politica relativista, mentre dovrebbe insistere sulle ragioni fondative della libertà (le quali giustificano le relazioni sociali nella carità).

  1. Per quanto riguarda il rapporto sessuale gli contestano addirittura di essere eretico. In realtà egli resta nel quadro del Concilio Tridentino secondo il quale la natura creata da Dio non è corrotta, ma solo indebolita (o ferita o incline al sensibile), la tendenza (o concupiscenza ) è sotto il dominio della volontà (questa è sorretta dalla grazia divina), il matrimonio è patto sacro e infrangibile.

Purtroppo, secondo me, egli non sottolinea abbastanza la responsabilità oggettiva degli atti (responsabilità immanente alla gioia e al piacere amoroso o erotico), responsabilità che è sempre inserita in una rete gerarchica di valori morali.

Ma ognuno (come anche ogni ministro sacro) spende quel che ha e la storia permette maturazioni, purificazioni e miglioramenti, come abbiamo verificato in questi duemila anni, toccando ad ognuno solo un piccolo tratto del lungo cammino.

Don Ennio Innocenti