Conversioni a rovescio

In Italia ci sono 6 milioni di stranieri su 60 milioni di cittadini italiani. Di questi ultimi circa 250 mila sono mussulmani e una buona parte di questi sono italiani che si sono convertiti dal cristianesimo all’Islam.

La base di queste apostasie – per lo più – è certamente l’ignoranza; la spinta forse più frequente è il matrimonio; i motivi dichiarati sono anzitutto la semplificazione dei contenuti religiosi e, inoltre, l’accordo facile con la scienza di profilo gnostico (secondo lo schema della “gnosi di Princeton”).

Personalmente ritengo che questi apostati formali erano in realtà dei cristiani ariani, ossia dei cristiani (battezzati) che in realtà non avevano la fede in Cristo Dio e neppure erano in grado di paragonare la personalità religiosa di Gesù uomo con la personalità di Maometto.

E’ anche probabile che questi cristiani ariani abbiano paragonato il cattolicesimo popolare della devozione ai santi col Dio unico islamico, facendo così una migliore scoperta della religione monoteista.

E’ evidente che quei cristiani ariani non sono stati educati alla mistica cristiana e certamente ben pochi di essi sono approdati alla mistica dei sufi islamici.

Il fenomeno (in crescita) pone ai Vescovi il problema della riforma della catechesi.

Don Ennio Innocenti