Il Papa e l’accoglienza

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Si sentono spesso voci di protesta contro il Papa che esorta all’accoglienza degli stranieri (“non si accorge che la loro presenza offusca la Chiesa?”).

La Chiesa non ha questo timore, anzitutto perché erede nella presenza del Risorto, che non può essere offuscato; secondariamente perché essa è missionaria e l’accoglienza degli stranieri favorisce la missione evangelizzatrice; infine perché sa d’avere abbondanti riserve umane, morali e culturali per accettare il confronto.

Del resto la Chiesa ha proclamato la competenza dell’autorità politica nel regolare l’afflusso degli stranieri; alla Chiesa compete solo contribuire a doveri di umanità e di civiltà e, quindi, a esortare i cittadini alla benevolenza e al rispetto.

In questo il Papa cerca di dare il buon esempio anche alle strutture e al personale ecclesiastico, nel quadro delle regole sia canoniche sia civili, secondo la tradizione di Roma, che è sempre stata disponibile ad allargare la cittadinanza a chi volesse integrarsi nella civiltà romana.

Don Ennio Innocenti