La mistica del cristiano comune

  • di

L’unione mistica consiste nella massima comunione con Dio. Il cristiano comune può realizzare questa unione perché Dio gli viene incontro con i Sacramenti. E’ lui che opera la comunione cui il cristiano consente per l’attrazione che il Padre esercita su di lui; è la stessa attrazione che c’è verso Gesù, che così può dire “Nessuno viene a me se il Padre non lo attrae”; “Se uno mi accetta, Io e il Padre ci uniamo a lui”.

Per mezzo dei Sacramenti il cristiano comune può perfezionare la sua unione con Dio in una costante purificazione e in una costante adesione all’attrazione divina.

Il Battesimo è una immersione nel mistero che ci fa desiderosi dell’Infinito; la Cresima è una ricezione dei doni dello Spirito Santo; la Penitenza è un ritorno tra le braccia del Redentore; l’Eucaristia è l’immedesimazzione con la missione del Redentore; l’Ordine è la massima collaborazione con la missione apostolica e consiste in una offerta sacrificale di se stessi per le vie del mondo; l’Unzione degli infermi consiste nel rimettersi senza riserve all’abbraccio del Padre; il Matrimonio consiste nell’imitare il dono che Gesù fa di se stesso agli uomini.

Per questo è giusto parlare di vocazione universale alla santità.

Don Ennio Innocenti